SERVIZIO AL JCSE


1. INCARICO

E' essenziale che il personale assegnato a Izmir abbia una visione preventiva della "Job description" relativa all'incarico che dovra' ricoprire. Cio' gli consentira' di verificare che la propria preparazione professionale sia adeguata alla medesima. La carenza di preparazione professionale, una scarsa conoscenza linguistica e la mancata frequenza dei corsi di aggiornamento previsti dalla Job description, possono essere motivo di incomprensione con il Comando, e, al limite, determinare il rientro in patria dell'interessato.
2. ORARIO DI LAVORO

Ha inizio alle 0800 e si termina alle 1700 con un'ora di intervallo per il pranzo e/o attivita' sportive. Durante il periodo luglio-agosto, a discrezione del Comandante, viene applicato l'orario estivo 0730 - 1400, senza soluzione di continuita'. Il personale NATO si attiene alla normativa NATO che prevede l'osservanza delle festivita' nazionali del paese di appartenenza e quelle nazionali turche (conosciute come "Bayram"). Il calendario dettagliato delle festivita' suddiviso per nazione, viene diramato all'inizio di ogni anno a cura del Capo di SM del JCSE.

3. INVIO IN MISSIONE

Il personale in servizio presso il JCSE, in relazione all'incarico ricoperto, viene spesso inviato in missione all'interno ed all'esterno della Turchia per partecipazione a corsi, conferenze, esercitazioni e talvolta inviato a prestare servizio nei Balcani (SFOR/KFOR) per periodi che possono arrivare fino a sei mesi. L'invio in missione e' competenza della catena gerarchica NATO, sentito il parere del IT SNR. E' bene che tutto il personale sia "mentalmente" preparato a quest'ultima possibilita', tutt'altro che remota ed eviti, nei limiti del possibile, che la propria situazione familiare possa influire sulle decisioni del Comando. Una eventuale indisponibilita' potrebbe essere incompatibile con un'ulteriore permanenza presso il JCSE.

4. LICENZE

Per quanto attiene le licenze valgono le disposizioni contenute nella legge 642/61 3.