Non esistono particolari strutture ad uso esclusivo dei militari italiani in Izmir, ma e' possibile fruire della gran parte delle strutture americane, inoltre i negozi del posto soddisfano ampiamente i maggiori bisogni individuali e familiari. La Turchia produce beni di accettabile qualita' ed a buon prezzo, spesso si ha quindi la possibilita' di scegliere fra cio' che viene offerto dai negozi locali e cio' che possibile acquistare, esente da tasse governative, presso le facilitazioni americane. Dal momento in cui si e' in possesso del "Dispaccio di Trasferimento" e del Passaporto di Servizio, l'Ufficiale o il Sottufficiale interessato, in base all'Art. nr. 38 Quarter del D.P.R. nr. 633 (in
All. "C" le modalita' applicative della legge), ha diritto di acquistare in esenzione I.V.A. beni in Italia per un valore superiore alle 300.000 lire italiane, da destinare in Turchia (apparecchiature elettriche ed elettroniche, vestiti e scarpe, mobili ed altro). A tale proposito, l'interessato dovra' mostrare sia la dichiarazione per l'esenzione dell'I.V.A. (
All."D") a firma del proprio Comandante di Corpo che il Passaporto di Servizio al negoziante il quale dovra' rilasciare regolare Fattura in Esenzione I.V.A. (riportando su di essa gli estremi del Passaporto di Servizio). La Fattura dovra' essere vistata, per comprovare l'uscita dal territorio italiano del materiale acquistato, dal finanziere di servizio al porto o aeroporto di imbarco prima della partenza per Izmir per poi essere restituita al negoziante che, qualora non l'avesse gia' fatto all'atto dell'acquisto, dovra' rimborsare all'interessato o chi per lui l'importo dell'I.V.A pagata.