La Turchia occupa una posizione geografica di importanza strategica trovandosi al crocevia di tre continenti (Europa-Asia-Africa). Essa è bagnata a nord dal Mar Nero, ad ovest dal Mar Egeo e a sud dal Mar Mediterraneo.
Confina con Grecia, Bulgaria, Georgia, Armenia, Iran, Iraq e Siria. Il suo territorio varia da alte montagne a pianure coltivabili, da estese foreste a zone desertificate e da coste rocciose a spiagge sabbiose. Il clima cambia da quello continentale estremo delle regioni del centro e del nordest del paese, a quello meno variabile e mite tendente al caldo man mano che si scende verso sud sulla costa Mediterranea.
Storicamente denominata Asia Minore, questa area ha visto molte civilizzazioni e orde di conquistatori passare attraverso le sue terre. Dall'impero proto-ittita agli ittiti, che qui governarono per oltre 2000 anni; dai frigi, ai regni di Ionia, Licia, Lidia, Caria, Panfilia, Urartu.
Fu poi invasa dai persiani; dai greci (Alessandro il Grande occupò gran parte del Paese per poter raggiungere la Persia) e infine dai romani.
L'occupazione Turca del Paese cominciò nell'undicesimo secolo con l'espansione dell'Impero Ottomano, che occupò gran parte dell'Europa Meridionale e del Nord Africa, penetrando, al culmine della sua potenza, fino all'attuale Austria. I confini odierni della Repubblica furono definiti agli inizi del 1920 quando il paese fu riunificato da Mustafa Kemal denominato poi dal popolo stesso "Ataturk" (Padre dei Turchi) che diede l'impronta politica della moderna Turchia cercando di allinearla ai valori democratici dell' Europa occidentale1.
- La Turchia ha circa 65 milioni di abitanti, gran parte dei quali professano la religione musulmana. Izmir,2 con una popolazione di circa tre milioni (mappa della città in All. B), è la terza città più grande dopo Istanbul ed Ankara, la moderna capitale. L'economia è basata soprattutto sull'agricoltura e sulle materie prime anche se le industrie manifatturiere ed il turismo sono in continua espansione.
Come molte altre grandi città Izmir, a causa dell'industrializzazione emergente, soffre di sovraffollamento e inquinamento. IL suo traffico è rumoroso e trovare un parcheggio è spesso impresa ardua.
La città appare come una grande città del sud italia e non come una città Medio-Orientale. La gente veste all'occidentale ed è possibile trovare tutto il necessario per la vita quotidiana. Nei dintorni di Izmir e dal suo inquinatissimo golfo è possibile godere di aree naturali di indubbia bellezza, con acque, coste e campagne pulite ed incontaminate. Per gli amanti della storia è possibile visitare molte aree archeologiche. Le rovine di Efeso, Bergama e Sardis sono distanti non più di centinaio di chilometri e poi ancora i resti di Troia; le strane formazioni di calcite di Pamukkale e le città sotterranee della Cappadocia offrono paesaggi unici al mondo.